Le cartellate, chiamate anche carteddate, sono un dolce natalizio tipico della tradizione pugliese: deliziose rose di pasta arabescata, aromatiche e gustose, ricoperte solitamente con vin cotto o miele. Si tratta di un dolce molto antico, la cui preparazione varia da famiglia a famiglia, con piccole modifiche. Nella nostra ricetta le abbiamo preparate con farina, vino bianco e olio extravergine d'oliva, fritte in olio di semi e ricoperte con il miele. Ma ecco come preparare delle squisite cartellate pugliesi friabili e croccanti.
Preparazione:Setacciate la farina a fontana su un piano da lavoro, versate al centro l'olio, mescolandolo con le dita. Aggiungete man mano il vino, e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Dividete l'impasto in pezzi e stendeteli sottilmente con l'aiuto della nonna papera o del matterello: la sfoglia dovrà essere spessa 2 mm. Con la rotella smerlata ricavate strisce larghe 4 cm e lunghe circa 40 cm. Piegate ciascuna striscia a metà per la sua lunghezza: partite da un'estremità e pizzicate la pasta ogni 3 cm, per formare delle piccole tasche. A questo punto arrotolate la striscia su se stessa. Procedete fino a formare tutte le cartellate, adagiandole man mano su una spianatoia. Friggetele in abbondante olio ben caldo, fino a farle dorare. Mettetele su un piatto con carta assorbente, casì da eliminare l'olio in eccesso. Scaldate il miele in una pentola e aggiungete, poco per volta le cartellate, fino a ricoprire tutto il miele. Scolatele e disponetele su un piatto, cospargetele di confetti colorati e fatele raffreddare.
- 400 gr. di farina
- 200 ml. di acqua
- Sale
- Zuppa di ceci
- Olio extravergine d’oliva
- Uno spicchio d’aglio
- Crema di peperoncino piccante
PREPARAZIONE
Unite sulla spianatoia la farina e l’acqua ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare l’impasto in una ciotola capovolta per circa tre quarti d’ora e poi tirate la sfoglia. Tagliate delle striscioline larghe circa 1,5 cm. e tenendo bloccato il bordo di sinistra, iniziate ad arrotolarle su se stesse fino a formare un ricciolo di pasta.
Considerate che più e lunga la striscia, più sarà difficile formare il ricciolo e che è molto importante non far seccare l’impasto, altrimenti si rischia di spezzare le sagne proprio durante la preparazione. A questo proposito, mentre formate i ricciolini, tenete coperto l’impasto rimanente con della pellicola trasparente.
Nel pentolino con la zuppa di ceci che bolle, versate la parte restante della pasta e aggiungete il sale. Quando la pasta è cotta, spegnete la fiamma ed aggiungete le sagne ncannulate che sono state soffritte con il peperoncino.
Buon appetito!